Talking Lands: l'arte degli Dei a Fasano

FASANO - Una gremita Sala di Rappresentanza del palazzo comunale ha ospitato ieri sera, 6 febbraio, il primo degli incontri culturali organizzati dal Presidio del Libro di Fasano, nell'ambito del progetto "Talking Lands: colloqui tra le Terre di Puglia e Grecia" (leggi qui i dettagli del progetto). Dopo i saluti del sindaco Lello Di Bari, la presidente Annamaria Toma ha spiegato ai presenti le finalità dell'iniziativa.

‹‹Oggi diamo inizio ad una serie di incontri che avranno come temi diversi contenuti, dalla musica alla letteratura, dal cinema al teatro. Il nostro obiettivo è quello di rafforzare la coesione tra queste due terre (Puglia e Grecia, ndr), perchè, purtroppo, la percezione che si ha della Grecia è ancora, troppo spesso, che sia un luogo vissuto duemila anni fa, oppure un bellissimo Paese in cui trascorrere le vacanze. In realtà, invece, la cronaca di oggi ha sottratto all'oblìo questo territorio, con la crisi economica e, ora più che mai, occorre rivalutarlo››.

Attraverso l'ausilio di immagini riprodotte in sequenza su uno schermo, la professoressa Maria De Mola ha, poi, permesso alla folta platea di abbandonarsi in un viaggio nei meandri dell'architettura locale, troppo spesso passata inosservata. Ecco, dunque, un susseguirsi di sculture e dipinti che vanno dal Rinascimento fino all'Ottocento, diffusi un pò dappertutto. Basti pensare ai portali, ai balconi e agli scrigni privati. ‹‹Uno dei luoghi più ricchi da questo punto di vista - ha spiegato Maria De Mola - è il nostro cimitero, in stile neoclassico, con numerose simbologie funerarie giunte direttamente dall'antica Grecia››. L'attenzione è stata, poi, focalizzata su un palazzo fasanese contenente dei prestigiosi dipinti che raffigurano la storia di Ulisse, il mito di Cupido e di Ermes, e su una bellissima villa, purtroppo abbandonata, a Laureto dove, addirittura, le decorazioni sono la trascrizione iconografica delle "Metamorfosi" di Ovidio.

Insomma, un vero e proprio excursus storico-architettonico che ha aperto gli occhi su un universo decisamente sconosciuto ai più.

L'appuntamento è, adesso, per giovedì 14 marzo, stesso posto stessa ora, con la relazione del professor Michele Iacovazzi sul tema "Il Cammino di Orfeo dalla Grecia in Italia. Suggestioni e riscritture di un mito".